Area interna Nebrodi

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L’area interna target è quella del territorio dei Monti Nebrodi, provincia nord-occidentale di Messina, tra la costa tirrenica a nord, la provincia di Palermo ad est e Catania ed Enna da sud verso ovest, versante che incontra, infine,la restante parte della provincia messinese. I Comuni interessati sono 21, ricadenti nella provincia messinese.

 

Alcara li fusi

Caronia

Castel di Lucio

Castell’Umberto

Frazzanò

Galati Mamertino

Longi

Militello Rosmarino

Mirto

Mistretta

Motta D’Affermo

Naso

Pettineo

Reitano

San Fratello

San Marco d’Alunzio

San Salvatore di Fitalia

Sant’Agata di Militello

Santo Stefano di Camastra

Tortorici

Tusa

 

Partendo dai bisogni dell’area interna “Nebrodi” è necessario sviluppare una guida strategica comprensoriale che tenga in conto soprattutto della possibilità di armonizzare i settori oggetto della programmazione al fine di raggiungere l’obiettivo generale.

A questo punto si è pensato di dettare delle linee strategiche d’intervento ripartite per le aree tematiche che di seguito si riassumono:

1. Nebrodi imprende ed innova: strategia volta a migliorare l’accesso al mondo del lavoro dei giovani dell’area interna, consentendo alle nuove leve di portare avanti i propri progetti mediante strumenti come quelli degli incubatori d’impresa, il comarketing, living lab e fab lab.

2. Nebrodi cura: strategia volta ad assicurare sul territorio delle aree interne i servizi necessari e basilari dal punto di vista sociale e sanitario in special modo per le classi più deboli e bisognose ossia anziani, donne in maternità, disabili.

3. Nebrodi forma: strategia volta a migliorare le strutture formative scolastiche e prescolastiche al fine di garantire detto servizio per la popolazione e scongiurare l’abbandono dei centri dell’area interna.

4. Nebrodi si muove ed efficienta: strategia volta a migliorare la mobilità fisica e multimediale per garantire l’accesso ai servizi ed ai principali snodi a tutti gli abitanti delle aree interne con particolare riguardo verso le classi più deboli e bisognose. In questa strategia verranno approntati anche interventi per migliorare l’efficienza energetica e l’utilizzo di fonti rinnovabili.

5. Nebrodi si presenta: strategia volta a valorizzare i beni culturali ed ambientali in chiave di promozione turistica secondo i canoni della sostenibilità. Questa programmazione prevede l’ottimizzazione degli attrattori turistico-culturali ed ambientali per ricadute sia sociali ed economiche sul territorio.

L’obiettivo generale consiste nel miglioramento della qualità della vita e dell’occupazione nei territori in questione, nonché l’inversione di tendenza del fenomeno di depauperamento demografico giovanile.

Gli obiettivi a medio-lungo termine sono:

  • Aumentare le imprese ed i relativi posti di lavoro sul territorio dell’area interna;
  • Aumentare la percentuale di popolazione acculturata nell’area;
  • Aumentare il numero di soggetti che accedono ai servizi multimediali;
  • Migliorare in qualità e quantità le strutture sanitarie, sociali e formative;
  • Migliorare l’accesso ai servizi sociali, sanitari e formativi;
  • Aumentare l’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili e diminuire la spesa energetica;
  • Migliorare il raggiungimento dei centri principali ed assi di servizi.

 

I risultati attesi sono quello di:

  • Incrementare il trend occupazionale e di creazione di nuove imprese ed iniziative imprenditoriali in genere;
  • Creare un sistema sinergico tra istruzione-formazione ed inserimento lavorativo;
  • Agevolare l’accesso della popolazione, in particolar modo quella anziana, ai servizi sanitari e sociali, agevolare l’accesso dei giovani ai servizi di istruzione, formazione lavorativa e mondo produttivo;
  • Diminuire i costi di mobilità e trasporto, incrementando le opportunità di collegamento verso l’esterno.
  • Migliorare, in qualità e quantità, il flusso di turisti e visitatori interessati da elementi attrattivi di matrice culturale, ambientale ed artigianale;
  • Promuovere il concetto di ricettività sostenibile agevolando lo sviluppo di processi quali quello dell’ospitalità diffusa che, al contempo, permette una valorizzazione e riqualificazione dei centri storici;
  • Raggiungere buoni livelli di efficienza e risparmio energetico, sviluppare fonti di energia rinnovabile al fine di raggiungere gli obiettivi della strategia 20 20 20 prevista dal Patto dei Sindaci;
  • Creare un sistema territoriale sinergico secondo il concetto di intermodalità settoriale, che consentirà lo sviluppo omogeneo e contemporaneo di servizi sanitari, sociali, educativi, turistici, imprenditoriali, di trasporto;
  • Aumentare il livello qualitativo e di uso dei sistemi multimediali e digitali, consentendo a gran parte della popolazione, cosi, di abbattere gli ostacoli all’accesso dei servizi;
  • Incrementare la capacità competitiva ed occupazionale delle imprese del territorio operanti in campo energetico.

Pagina aggiornata il 15/05/2024

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