Descrizione
CHIARIMENTI SUL FERMO AUTO SCATURITO DA UN'INGIUNZIONE/PREAVVISO DI
FERMO NON PAGATI
A seguito della notifica delle ingiunzioni di pagamento, l’ufficio tributi con il supporto di
diverse società esterne (Assist, Centro Studi, Creset…) ha dato avvio al fermo auto per
le ingiunzioni/intimazioni non pagate.
Preventivamente si è proceduto prima al “preavviso di fermo” e poi alla “comunicazione
di prossima iscrizione di fermo” con cui il contribuente debitore veniva messo a
conoscenza della prossima esecuzione di fermo in caso di mancato pagamento con
l’indicazione del veicolo (modello e targa) su cui verrà iscritto il provvedimento e con
tutte le avvertenze del caso.
Solo nei casi di mancato riscontro, scaduti abbondantemente i termini assegnati, si è
proceduto al fermo auto. Al riguardo è stato segnalato qualche caso di fermo auto
adibito o destinato ad uso di persone diversamente abili.
E’ chiaro, dunque, che il soggetto in questione sicuramente avrebbe potuto segnalare
la sua condizione in fase di preavviso di fermo!
In ogni caso si precisa che dalle informazioni contenute nei flussi telematici Aci/Pra, non
sono rinvenibili le informazioni relative alla disabilità per cui l’individuazione può
avvenire solo con la presentazione di una specifica documentazione da parte
dell’interessato. Occorre presentare la documentazione necessaria che attesti l’utilizzo
del veicolo per il trasporto di persone diversamente abili. In particolare, può essere
esibita copia della carta di circolazione dalla quale si evince la presenza sul veicolo di
speciali dispositivi prescritti per la conduzione da parte di persona diversamente abile,
titolare di patente speciale, ovvero che lo stesso sia stato adattato in funzione delle
problematiche fisico-motorie. Oppure, può essere allegata copia della fattura da dove
risulta che, per l’acquisto del veicolo, si è usufruito delle agevolazioni fiscali previste
dalla legge n. 104/ 1992. In caso di veicolo intestato a soggetto diverso dalla persona
diversamente abile è necessario presentare documentazione attestante che
quest’ultima sia fiscalmente a carico dell’intestatario. Infine, può essere dimostrato
l’utilizzo del veicolo per il trasporto di persone diversamente abili attraverso l’esibizione
del contrassegno auto “Parcheggio per disabili” rilasciato dal Comune e in corso di
validità alla data di notifica del preavviso o, nel caso di contestazione del fermo, a quella
di iscrizione del medesimo. L’esibizione del contrassegno deve essere accompagnata
da una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà del proprietario del veicolo che
attesti l’utilizzo dello stesso veicolo per il trasporto dell’intestatario del contrassegno.