Descrizione
La chiesa della Madonna Addolorata del Carmelo è stata edificata verso la fine del XVII secolo ed è stata completamente restaurata nel 2000 per riportarla al suo aspetto originario.
La sua origine si deve alla volontà della famiglia dei principi Gallego, già proprietari del castello adiacente, accanto al quale la chiesa fu realizzata per diventare la cappella di famiglia. In effetti il suo interno è strutturato proprio per accogliere al suo interno l'intera famiglia dei principi e tenerla al riparo da sguardi indiscreti: a questo scopo, infatti, è stata realizzata una finestra all'interno del presbiterio protetta da una grata di legno intarsiata dietro la quale il principe e la sua corte potevano assistere alla funzione religiosa senza essere visti dagli altri fedeli in chiesa. Nel corso del tempo, poi, quella che nasceva come una cappella privata è stata poi non solo ampliata ma anche arricchita con opere d'arte, affreschi e molto altro ancora, fino ad essere insignita del titolo di Chiesa Madre e, quindi, di Duomo. Dal punto di vista architettonico, una visita al Duomo di Sant'Agata di Militello conquisterà davvero tutti per la sua bellezza.
La sua facciata esterna, che è realizzata in stile neoclassico e con pietra bianca che è stata lasciata a vista, è stata pensata in ottica monumentale quindi è estremamente imponente e si ispira alle grandi cattedrali cattoliche. Spiccano il doppio ordine di colonne di stile corinzio e il mosaico che rappresenta la Sacra Famiglia. Inoltre si fanno notare anche il campanile a vela e la torre dell'orologio, leggermente defilata.
L'ingresso della chiesa, invece, è accessibile attraverso un portone ligneo che conduce ad una navata centrale e unica con pianta rettangolare, al termine della quale c'è il presbiterio che si trova rialzato su una breve scalinata composta da cinque gradini e sormontata da un arco trionfale. Nel presbiterio è anche presente la famosa finestra con grata di legno che serviva per impedire al popolo di vedere i principi durante la celebrazione della messa, accorgimento utilizzato soprattutto nei periodi di grande scontento popolare, per evitare che potessero scatenarsi tumulti. Sui laterali del presbiterio, infine, sono presenti tre altari che sono realizzati completamente in stucco e sono inseriti in altrettante campate decorate con motivi molto vivaci, davvero una particolarità per strutture di questo tipo. Infine il soffitto è riccamente decorato con marmi policromi, per rendere la visuale complessiva ancora più suggestiva.